Un film di: Tinto Brass. Con: Francesco Casale, Franco Branciaroli, Katarina Vasilissa, Cristina Garavaglia, Antonio Salines, Martine Brochard, Raffaella Offidani. Genere: Erotico. Durata: 100 min. Produzione: Italia. Uscita: 1994.
Edoardo detto Dodo (F. Casale), giovane docente di letteratura francese, è stato temporaneamente abbandonato dalla moglie che peraltro lo tradisce, fin dal giorno delle nozze, col vorace suocero (F. Branciaroli), barone universitario. Roso dalla gelosia, diventa un assiduo cultore di scopofilia, ossia voyeurismo.
A nostro avviso il capolavoro del Maestro Tinto, sicuramente il film che da di più dal punto di vista erotico, senza comunque mai cadere nella volgarità o nel banale, ma anzi sempre con grande raffinatezza e dovizia di citazioni colte (Mallarmè e Baudelaire su tutti, per chi fosse interessato persino a questo). In questa pellicola è messo in risalto proprio l'atto sessuale e soprattutto il fallo eretto, a differenza di altri film dell'autore dove spesso si dava risalto al lato B o al pelo pubico. Indimenticabili la scena dove il fisioterapista omosessuale tocca il pene eretto di Branciaroli e lui fa la mossa dello schiaffo e quella che vede protagonista un inedito personaggio del mondo del lavoro, il PORCHEGGIATORE.
La visione è indubbiamente per tutta la famiglia, simpatico sarebbe il caso in cui si proponessero vistose quanto (in)opportune (?) erezioni.
NDR: Il vostro Sergio Beone declina qualsiasi responsabilità per gli effetti deleteri che la proiezione del film potrebbe avere sulla vita coniugale degli amici lettori. Egli ha infatti motivo di portare proprio questo film a cagione del fallimento del suo primo matrimonio e di quanto ne è seguito, compresi la caduta nell'alcolismo ed il salvifico trasferimento in Thailandia, luogo da cui, raggiunta tempestosamente l'età della pensione, ora vi scrive.