Ci sono opportunità in Italia che non vengono pubblicizzate a sufficienza, o forse non vengono lette con la necessaria attenzione sui pochi giornali che le riportano. I motivi di ciò potrebbero essere diversi, probabilmente è sbagliato anche il canale di diffusione, perché determinate notizie, vista la situazione occupazionale, dovrebbero avere risalto anche in TV che, per quello che si dica, è il media più amato in Italia.
Conclusa questa premessa, oggi vi scrivo della grande occasione che potrebbe avere una donna o un giovane (under 35) nel 2016 per poter avviare un'idea imprenditoriale o valorizzare un saper fare artigianale, e per fare ciò andremo a combinare due notizie che generalmente vengono riportate separatamente e analizzeremo gli aspetti tecnici.
Poiché questo, probabilmente, è il primo luogo dove l'argomento è trattato in questi termini, Vi invito, terminato l'articolo, a controllare i riferimenti normativi e i siti istituzionali per assicurarvi che non si tratta di una di quelle bufale che girano su internet.
La COMBO è il "nuovo regime forfettario agevolato" più i "Nuovo fondo per i giovani Invitalia": nel 2016 una donna o un giovane che fino a questo momento si era occupato di altro (leggasi, lavoro subordinato in un settore diverso, indifferentemente se in maniera stabile o precaria), o che risulta non averlo proprio più un lavoro (stato di disoccupazione), potrebbe mettersi in proprio, godere di una tassazione agevolata del solo 15%, vendere senza IVA (quindi avere prezzi potenzialmente più bassi dei concorrenti già presenti sul mercato), non essere assoggettato alla contribuzione previdenziale minima ma optare per una contribuzione proporzionale solo al reddito effettivo (meno contributi Inps da pagare se il lavoro è poco), una contabilità super-semplificata che prevede la conservazione delle fatture per la determinazione del volume d'affari e poco altro; e avere un finanziamento per l' 80% dei costi a tasso zero inviando le domande per i progetti a partire dal 13 gennaio 2016 sul sito di Invitalia.
Entro il 31 Dicembre 2015 la situazione potrebbe essere ancora più vantaggiosa in quanto si potrebbe aderire al precedente Regime dei Minimi al 5% e fare domanda per i finanziamenti nel 2016, tuttavia la scelta tra i due regimi può dipendere dalla struttura dei costi e dai ricavi prospettici e si consiglia di consultare un esperto per bene valutare il caso specifico.
Prendendo in riferimento il regime forfettario agevolato del 2016 e cosa finanzia Invitalia analizziamo cosa si può fare e come fare, perché per poter godere di tutte queste agevolazioni bisogna rispettare determinati paletti, che sono comunque naturali per una piccola attività appena avviata:
|
MASSIMO RICAVI |
MAX. REDDITIVITA' (ricavi/costi) |
MAX. COSTI PERSONALE DIPENDENTE |
MAX: COSTO LORDO BENI STRUMENTALI |
trasformazione dei prodotti agricoli produzione di beni nei settori industria, artigianato |
€ 45.000
€ 30.000 |
40%
67% |
€ 5000
€ 5000 |
€ 20.000
€ 20.000 |
fornitura di servizi alle imprese e alle persone |
€ 30.000 | 78% | € 5000 | € 20.000 |
commercio di beni e servizi |
€ 50.000 | 40% | € 5000 | € 20.000 |
turismo | € 40.000 | 40% | € 5000 | € 20.000 |
Per la tabella si è adoperata una semplificazione e sarebbe anche questo il caso di consultare un professionista per individuare in maniera precisa il codice Ateco della attività che si vuole andare a svolgere per vedere precisamente i paletti che bisogna andare a rispettare che potrebbero essere sensibilmente differenti da quelli proposti (per esempio c'è differenza se il commercio è al dettaglio o ambulante, in quel caso i ricavi massimi sarebbero di €30.000 e la redditività 54%).
Per i primi 3 anni di attività inoltre c'è un ulteriore aiuto, il reddito determinato su cui si pagano le imposte forfettariamente è ridotto a un terzo.
Sarebbe opportuno per chi fosse interessato arrivare pronti al 13 Gennaio con le idee chiare su cosa fare e come farlo: con un progetto ben delineato ed un business-plan convincente. Per fare le cose per bene ci vuole tempo e potrebbe essere tempo veramente ben speso.
Se avete bisogno di qualche approfondimento o qualche chiarimento non esitate a lasciare un commento.
Alessandro Vinaccia
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