Paese che vai offese che trovi.
Quando ci approcciamo a una nuova lingua o a un nuovo dialetto, tra le prime cose in cui ci imbattiamo e presto impariamo, ci sono gli epiteti.
Essi sono un meraviglioso strumento linguistico che oltre a permettere di ingiuriare, sanno raccontare molto bene la cultura e il modus vivendi di quei luoghi da cui provengono.
Ho raccolto qui, quelli che mi sono sembrati gli epiteti più frequenti e tipici di Capri, un'isola dove per anni l'economia è stata caratterizzata dalla tradizione contadina, marinaresca e artigianale e dove, soprattutto per i più anziani, il lavoro, l'umiltà e l'onestà sono considerate caratteristiche fortemente nobilitanti e di conseguenza il loro contrario fortemente disprezzato.
Calamar: fesso.
Capa gloriosa: persona che vive di sogni, spesso irrealistici.
Casa caruta: famiglia antecedentemente benestante e poi andata in rovina, che non è in grado di rassegnarsi al suo nuovo status.
Chiachiell: uomo la cui parola vale molto poco, che dice di voler fare e poi non fa.
Cogliamerd: colui che accetta i lavori e i ruoli più umilianti e lesivi della propria dignità, pur di guadagnarne qualcosa. Lecchino.
Fanatico: colui che accentua in maniera spropositata le sue passioni, i suoi umori e le sue stravaganze, cercando in maniera compulsiva di stare al centro dell'attenzione.
Filosofo: colui che vuole sempre avere ragione, ponendosi, in qualunque discussione, come il massimo conoscitore della materia, spesso con lunghi quanto inutili sofismi.
Illuso: persona che vive nell'illusione di essere più importante, più riuscita o comunque più "diritta" delle altre, al punto di permettersi mancanze di rispetto nei confronti del prossimo.
Mugnusurd: persona imbronciata, sgorbutica, che non scherza e non sorride mai.
Ntracuman: colui che, tramite reti di conoscenze, imbrogli e corruzioni, riesce a ottenere vantaggi per sé o persone a sé affiliate.
Ommnicchie: vedi Chiacchiell
Pierc: fastidioso, petulante.
Piscitiell 'e cannucc: inesperto, ingenuo.
Purp: omosessuale.
Riccòfarlocc: [ricco farlocco] persona che si atteggia come danarosa, pur senza esserlo neanche lontanamente.
Scienziat: colui che spiega agli altri come fare le cose, pur non essendo egli stesso in grado di eseguirle.
Schiuvat: persona senza arte né parte.
Scoglie che nun fa patell: persona che non fa del bene a nessuno, neanche a coloro da cui ne riceve.
Scuppiat: persona che ha perso il senno della ragione, strana.
Spacc e mett 'o sol: verbo. La persona che spacc e mett 'o sol, è quella che mostra, vantandosene, i propri beni materiali o i propri successi.
Struzzin: strozzino, persona che approfitta dello stato di bisogno degli altri.
Tracina: donna velenosa, cattiva.
E la persona che avete in questo momento vicino a voi, come la definireste?
Cos'è l'AltroParlante? La domanda giusta sarebbe "chi è L'AltroParlante?".
Egli è la voce fuori dal coro; è l'invasore di campo; il soldato disobbediente; l'alunno che guarda fuori dalla finestra; il viandante senza meta; quello che scaglia la prima pietra; Davide che affronta Golia.
L'Altroparlante è una lucertola azzurra in un mondo di lucertole verdi.
Gli Altroparlanti sono tutti diversi fra loro, a volte si stimano, altre si schifano... L'unica cosa che li accomuna è il pensiero originale, meditato, legato più a ciò che si è vissuto che a ciò che si è sentito dire.
Questo Blog vuole essere un luogo di incontro e scontro tra tutti loro.
Qui non c'è un filo conduttore: ognuno scrive ciò che cazzo gli pare. Non c'è un colore politico: ognuno indossa il suo. Non c'è censura: gli unici ad essere tagliati sono gli scontati, i pallosi e i pallisti. Non esiste il politically correct: puoi sparare anche sulle minoranze.
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