Mo dicono che vogliono riaprire via Krupp. Ma, siccome il Comune non c'ha i soldi per mettere in sicurezza la strada, hanno pensato di affidare l'opera a un privato che, una volta realizzati i lavori necessari, la prenderebbe in concessione per tot anni. Sembrerebbe una buona idea, ma non lo è. È una cosa illogica, ingiusta, antisociale, una vera minchiata.

Riaprire via Krupp intendo.


Perché riaprirla?
Quand'ero bambino e la strada era tutta scassata, con le pietre che cadevano in continuazione, venivano periodi che ci andavo tutti i giorni. Mio padre mi portava a fare il bagno sugli scogli dopo Torre Saracena. Io portavo i miei amici a giocare col pallone o a vedere se all'Arsenale c'erano femmine a zizze da fuori. Eccome se c'erano! Veramente c'erano pure quelli a cazzo da fuori...
Si pariava malamente a scendere giù per i sentierini, arrampicarsi per le rocce, entrare nelle grotte e fare il bagno, lì, dove il mare è più bello! Talvolta salivamo anche su, verso la montagna del Castiglione, dove, con gran scalpore, un giorno rinvenimmo tra gli alberi un giornaletto spuorco, con le pagine tutte azzeccate... Che tempi...


Piano piano avanzavano i lavori per aggiustare la strada e scavalcare quei cancelli diventava sempre più bello. Alle volte si andava lì, giusto per vedere come procedeva il restauro. E come noi c'erano un sacco di altri frequentatori del luogo: habitués dell'Arsenale e curiosi, capresi e turisti, coppiette e famiglie, zoccole e ricchioni. Questi ultimi in particolare, erano soliti recarsi nella casa di Fra' Felice, dove facevano conoscenza reciproca o lasciavano i propri recapiti sui muri. Ovviamente, non è che a via Krupp incontravi tutta sta gente... una volta beccavi uno, una volta un altro...


Poi, nel 2008 l'hanno riaperta. Inaugurazione in pompa magna con Napolitano. E dopo, il viavai di gente che scendeva e saliva a tutte le ore. Nun c steven cchiù e ricchiun ma truvav nu sacc' 'e sciem. I turisti che accorrevano a vedere la strada più bella del mondo... sti sfaccimmi di turisti che stanno dappertutto... un altro po' ce li troviamo pure sulla luna....
Io mi sentivo come se a un certo punto la tua ragazza cominciasse a chiavare con tutti quanti.


Dopo pochi anni sono cadute altre pietre, la casa di Fra' Felice è crollata e i cancelli sono stati richiusi. E adesso? Adesso è stupenda perché è tutto come prima! I capresi ci vanno e di tanto in tanto anche qualche turista più interessante. L'anno scorso, c'era, giù tra le rocce una ragazza francese che era troppo bella. Mentre si bagnava nelle acque cristalline sembrava una ninfa del mare. Come ci notò andò a rivestirsi per andarsene. Ci salutò e colsi l'occasione per chiederle come aveva trovato quel posto. "Per caso". Ma non è per caso che scavalchi un cancello.

Non è per caso che lasci la via principale per un sentiero scivoloso. Non è per caso che vuoi raggiungere il mare! È perché sei una dea.


Pensa se, con la strada aperta, al posto della dea, trovi dei tedeschi con le mazze per camminare. O dei milanesi spilorci e leghisti, con la loro parlata di merda. O magari qualche zompapereta del Vomero che scende di lì per andare alla Canzone del Mare. E poi tutta quella gente col volto della fame che ti chiede dove sta via Krupp... Com'è bello rispondere "è chiusa".


Ma se ce la fai a scavalcare un cancello o conosci un sentiero alternativo per raggiungerla, se sei disposto a rischiare quella probabilità su un milione che una pietra ti cada in testa, allora via Krupp e lì che ti aspetta. Tutta per te.

Antonio De Gregorio